Una transessuale sudamericana di 40 anni è stata picchiata selvaggiamente nella notte tra domenica e lunedì a Pomezia in via Pisacane, una traversa di via Carlo Poma, ma sarebbe riuscita a sfuggire al suo aggressore facendosi aprire il portone di un condominio dagli inquilini, che avrebbero assistito alla lite con un uomo dalla loro finestra.
Non convince i carabinieri la versione raccontata dalla 40enne, sentita già in pronto soccorso dopo la chiamata dei medici in caserma. La transessuale ha detto di essere stata rapinata e di abitare in una via limitrofa a quella dell’aggressione, ma anche su questa circostanza ci sono forti dubbi. I militari della Compagnia di Pomezia stanno indagando su vari fronti per capire se, oltre all’eventualità di una rapina finita male, la donna sia anche coinvolta in un giro di prostituzione e di droga. A quanto risulta, comunque, la transessuale non è nota per essere una prostituta e la zona in cui è avvenuta l’aggressione non è solitamente frequentata da lucciole. Nessun testimone ha assistito alla rapina ma è stato accertato in ospedale che la vittima, che ha riportato numerose contusioni, è stata oggetto di un violento pestaggio.