“Come sindacato non possiamo accettare che gli Agenti di Polizia Penitenziaria gestiscano i detenuti malati Psichiatrici – Commenta il sindacalista Carmine Olanda – Negli ultimi tempi il penitenziario di Velletri sembra essere un’ Ospedale Psichiatrico, come lo dimostra un recente caso in condizioni di estrema vulnerabilità psichica; qualche mese fa un detenuto è stato sottoposto al trattamento Sanitario obbligatorio a causa del suo comportamento turbolento per aggressività verbale e fisica e quindi condotto presso una struttura esterna al carcere; nonostante il predetto intervento, continua a tutt’oggi oggi a non controllarsi e manifestare tali atteggiamenti aggressivi nei confronti di tutti gli operatori. Nel Penitenziario – continua Olanda – esiste un Reparto organizzato all’uopo per accogliere e curare i detenuti con questa patologia, ma non si capisce perché rimanga chiuso. La ASL RM6 di Albano Laziale , quale responsabile del servizio sanitario del carcere , tuttora sembra essere sorda sul problema ripetutamente esposto . Come sindacato – conclude il sindacalista – non possiamo accettare che i problemi e la disorganizzazione della ASL RM6 ricadano sugli Agenti Penitenziari. La ASL RM6 di Abano farebbe bene a prendersi le sue responsabilità assumendo personale e regolarizzando i contratti di lavoro a tutto il personale sanitario non dipendente, così da avviare il servizio psichiatrico nel penitenziario e scongiurare gli eventi critici dei malati Psichiatrici da loro gestiti – allo stato – più virtualmente che praticamente “.
18/03/2017