A spiegare a Il Caffè la situazione presentata è stato Gianluca Di Cocco, che assicura di aver parlato in qualità di commerciante togliendo la giacchetta da esponente politico. «L’amministrazione – spiega Di Cocco – punta molto sul finanziamento del Governo per via Massaro, per giungere ad una completa pedonalizzazione del lungomare. Ma non può essere l’unica cosa su cui puntare, dal momento che occorre ancora rendere i progetti esecutivi per non perdere i finanziamenti. Noi operatori abbiamo presentato delle proposte e l’amministrazione ha garantito che le prenderà in esame e ne discuteremo di nuovo nei prossimi incontri».
La prima richiesta dei commercianti del lungomare riguarda l’ordinaria manutenzione: pulizia, taglio dell’erba, raccolta dell’immondizia intensificata nel weekend, derattizzazione, ripristino delle passerelle. «Immaginiamo – chiarisce Di Cocco – il lungomare come una vecchia signora che ha bisogno di trucco. Con un po’ di rossetto e phard risulta più attraente». Chiesta anche la possibilità di aprire il primo aprile: al momento quella è la data per iniziare a montare le strutture.
Il punto cardine dell’incontro, però, è stato il senso unico. Da anni si discute della volontà di invertire il senso di marcia, per evitare disagi agli automobilisti ed ora l’amministrazione si è detta favorevole a reperire l’istanza. Gli operatori hanno consigliato ai rappresentanti dell’amministrazione di ritrovare il progetto esecutivo dei tempi della giunta Di Giorgi, con tanto di indicazioni stradali e segnaletica. Solo così i fruitori della strada non si troverebbero confusi da un giorno all’altro. «Siamo felici – conclude Di Cocco, che ha sempre avuto a cuore la vicenda -, che l’amministrazione sia favorevole all’inversione del senso di marcia, seppure non sono state fornite ancora date certe».