A parlare agli studenti del Liceo Meucci c’era l’ispettore superiore Tommaso Malandruccolo, che ha affrontato il tema “Dal bullismo alla mafia autoctona – Il ruolo del consumatore di droghe nell’economia della mafia”. Immancabili alcuni attivisti antimafia, per comprendere come utilizzare per fini collettivi i beni sequestrati, e l’associazione culturale Magma con i creatori de “La banda della Migliara”, frutto dell’estro di Paolo Toselli e Graziano Lanzidei. A questi ultimi è toccato il compito di illustrare come combattere il fenomeno mafioso attraverso la satira. Un argomento che hanno in qualche modo affrontato durante la produzione della tanto rinomata serie web, arrivata alla sua seconda edizione.
L’iniziativa intende stimolare i giovani al principio di cittadinanza attiva, spesso sottovalutato, quale strumento efficace per il contrasto ai fenomeni criminali; ma anche esaltare il valore che può rappresentare l’impegno sociale di ognuno nella costruzione del tessuto sociale in cui vive.