VERSO ROMA
Nella fascia mattutina un intervallo di ben 50 minuti tra il treno delle 5.39 e quello delle 6.29 non è considerato accettabile dai pendolari. Per ovviare al problema suggeriscono di ripristinare il treno delle 5.15 da Pomezia, soppresso a giugno 2016, oppure di assegnare la fermata a Santa Palomba del treno 12198, per aggiungere una corsa intorno alle ore 5.30.
Il comitato segnala inoltre un servizio scarso e disordinato (con corse ravvicinate in orari in cui non servono e contestualmente “buchi” di mezz’ora) nella fascia oraria delle 8 del mattino. Nella fascia serale, invece, evidenziano le uniche due fermate verso Roma tra le 20 e le 22.
VERSO SANTA PALOMBA
Buco di un’ora tra le 19.36 e le 20.36 da Termini a Santa Palomba, in un orario in cui ancora molte persone tornano dal lavoro. Secondo i pendolari, quindi, è necessario ripristinare la fermata a Pomezia del treno delle 19.56 da Termini o di istituire una nuova corsa. Chiedono, inoltre, di ripristinare il treno in partenza da Roma alle 23.36, utile per turnisti e lavoratori del comparto turistico.
GIORNI FESTIVI
“A causa della soppressione in generale della fermata a Pomezia dei treni da e per Nettuno – lamentano i pendolari – si determina un’assenza di treni per intervalli di tempo eccessivamente lunghi (mediamente dalle 3 alle 5ore), che si ritiene configurerebbero di fatto una interruzione di pubblico servizio. Si chiede di adottare tutti gli accorgimenti necessari per garantirealmeno una frequenza bioraria”.