La grossa e lussuosa imbarcazione, rinvenuta e sottoposta a sequestro in San Felice Circeo, era stata acquisita in locazione finanziaria di leasing da un noto professionista della capitale che recentemente si era disinteressato del bene soprattutto del pagamento dei relativi canoni. Su istanza della Compagnia di Leasing veniva esperita la procedura che portava il debitore ad essere iscritto nel registro degli indagati per il reato di appropriazione indebita e conseguentemente il magistrato titolare dell’indagine emetteva il decreto di sequestro preventivo eseguito dagli Agenti della polizia di Stato.
Gli accertamenti volti alle ricerche dell’imbarcazione, che risultava ormeggiata in un Porto della Toscana, portavano gli Agenti al rinvenimento della stessa presso un Cantiere nautico nel Comune di S. Felice Circeo ove si trovava rimessata da tempo.