Il passaggio di consegne tra Sciarra e Pozzana è stato l’occasione per descrivere quanto fatto fino ad oggi e per tracciare le linee programmatiche del lavoro del neo assessore.
«È stata una decisione difficile – ha affermato l’uscente Sciarra parlando delle sue dimissioni – ma ponderata: mi sono reso conto che per Genzano serviva una maggiore presenza e per questo ho passato la mano a chi avesse maggiore tempo per dedicarsi al meglio a svolgere questo compito. Durante il mio incarico ho lavorato per migliorare la situazione di disastro organizzativo trovata all’insediamento: ho quindi proceduto, in sinergia con tutta l’Amministrazione, a porre le basi per riorganizzare il personale, mettere in sicurezza i conti dell’Ente attraverso il potenziamento dell’ufficio tributi e la lotta all’evasione delle tasse».
Il neo assessore ha presentato le sue linee programmatiche, che si basano su tre pilastri: valorizzazione, protezione e sostegno. «Primo obiettivo è l’implementazione delle attività di accertamento dell’evasione ed elusione di imposte e tributi che rappresenta un punto fondamentale per recuperare liquidità – ha spiegato Pozzana –; tale recupero è atto a garantire la copertura integrale dei costi dei servizi in capo al Comune e una maggiore equità tributaria. Proseguirò sulla linea della riorganizzazione del personale: è necessario ottimizzare per far fronte alla carezza di organico, imposta dalle leggi. Promuoverò la formazione del personale affinché sia in costante aggiornamento delle normative. A breve termine, mi occuperò del bilancio di previsione che sarà presentato entro i termini previsti».