Il Comune aveva deciso di intervenire bonificando la zona, non prima di aver suddiviso in maniera sommaria le varie tipologie di rifiuti. Purtroppo ieri questa immondizia è stata data alle fiamme, sprigionando un denso e pericoloso fumo nero in tutta la zona, tanto da costringere alcune famiglie ad allontanarsi.
Sembra una storia senza fine, il complesso delle Salzare. Una palazzina è stata già demolita, altre quattro restano in attesa: molti appartamenti sono occupati abusivamente, con allacci di fortuna – spesso l’energia elettrica e l’acqua si ruba – e scarichi a cielo aperto. I Carabinieri sistematicamente identificano gli occupanti, in quel luogo pericoloso anche per gli stessi militari, dove regna spaccio di droga, prostituzione, degrado e con all’attivo un paio di omicidi e tentati omicidi. Ma lì risiedono anche famiglie che hanno regolarmente acquistato casa, che pagano le bollette e che devono convivere con quella situazione. E che, probabilmente, dovranno anche andarsene visto che ormai quel terreno è di proprietà comunale, edificato abusivamente in una zona sottoposta a vincolo archeologico, essendo a pochi metri da un antico porto romano.