Un progetto sperimentale da 650mila euro per portare il bike sharing (noleggio di biciclette) nell’area dei Castelli e servire 13 Comuni per una “popolazione potenziale intorno alle 110mila unità”. è quanto ha presentato la Comunità montana dei Castelli romani e dei monti Prenestini al Ministero dell’Ambiente nell’ambito di un bando pubblico, da 35 milioni di euro, rivolto agli enti locali per progetti sulla mobilità green.
Gli obiettivi sono legati alla sostenibilità ambientale: riduzione della congestione del traffico, minore utilizzo di parcheggi per auto, incremento di energia derivante da risorse rinnovabili, erogazione di un servizio di mobilità a emissione zero. La proposta prevede l’installazione di 13 ciclostazioni (dotate di pensiline fotovoltaiche con illuminazione a led per le ore notturne) con rastrelliere da 5 posti e 4 bici presso punti di snodo del trasporto pubblico: stazioni di Frascati, Zagarolo e Colonna; vicino alla fermata del COTRAL a San Cesareo (via Casilina 330), Palestrina (piazzale Italia), Monte Compatri (piazza Garibaldi), Grottaferrata (viale San Nilo 4), Monte Porzio Catone (piazza Borghese), Rocca di Papa (piazza della Repubblica), Rocca Priora (piazza Umberto Primo), Cave (via Cavour 51), Genazzano (piazza D’Amico) e in piazza della Rocca a Gallicano nel Lazio. Un punto di partenza a cui far seguire una “graduale successiva implementazione per servire sia le zone pianeggianti sia quelle collinari”, sempre a patto che arrivi il finanziamento da parte del ministero dell’Ambiente.
Le biciclette, dotate di chiave di sicurezza wireless, saranno a pedalata assistita con supporto del motore elettrico a tre velocità che consente di affrontare con relativa facilità pendenze oltre il 14%, elemento fondamentale vista la conformazione territoriale dei Castelli. Gli abbonati al servizio di bike sharing potranno riconsegnare le bici in qualsiasi stazione che abbia una postazione libera (tempo massimo di utilizzo 9 ore e 30 minuti). “In questo territorio c’è l’esigenza di migliorare gli spostamenti e siamo convinti che un progetto del genere potrebbe incidere positivamente sulle abitudini della popolazione sia in termini di mobilità sia per quanto riguarda l’educazione ambientale – spiega Damiano Pucci, Presidente della Comunità Montana – Intorno a questa iniziativa vogliamo costruire un’ampia archittettura web per agevolare al massimo i cittadini”. Il progetto infatti prevede la realizzazione di un portale per poter “prenotare la bici, ricaricare la tessera, visualizzare la posizione delle ciclostazioni e le bici libere”. Sarà disponibile anche un’APP per la gestione semplificata delle attività e nei primi mesi verranno istituiti dei desk mobili “presso i quali il personale del gestore fornirà informazioni agli utenti”.
Previste inoltre iniziative di comunicazione, destinate principalmente alle scuole, per diffondere la sensibilità ambientale e favorire l’adozione di comportamenti eco-responsabili.
Gli obiettivi sono legati alla sostenibilità ambientale: riduzione della congestione del traffico, minore utilizzo di parcheggi per auto, incremento di energia derivante da risorse rinnovabili, erogazione di un servizio di mobilità a emissione zero. La proposta prevede l’installazione di 13 ciclostazioni (dotate di pensiline fotovoltaiche con illuminazione a led per le ore notturne) con rastrelliere da 5 posti e 4 bici presso punti di snodo del trasporto pubblico: stazioni di Frascati, Zagarolo e Colonna; vicino alla fermata del COTRAL a San Cesareo (via Casilina 330), Palestrina (piazzale Italia), Monte Compatri (piazza Garibaldi), Grottaferrata (viale San Nilo 4), Monte Porzio Catone (piazza Borghese), Rocca di Papa (piazza della Repubblica), Rocca Priora (piazza Umberto Primo), Cave (via Cavour 51), Genazzano (piazza D’Amico) e in piazza della Rocca a Gallicano nel Lazio. Un punto di partenza a cui far seguire una “graduale successiva implementazione per servire sia le zone pianeggianti sia quelle collinari”, sempre a patto che arrivi il finanziamento da parte del ministero dell’Ambiente.
Le biciclette, dotate di chiave di sicurezza wireless, saranno a pedalata assistita con supporto del motore elettrico a tre velocità che consente di affrontare con relativa facilità pendenze oltre il 14%, elemento fondamentale vista la conformazione territoriale dei Castelli. Gli abbonati al servizio di bike sharing potranno riconsegnare le bici in qualsiasi stazione che abbia una postazione libera (tempo massimo di utilizzo 9 ore e 30 minuti). “In questo territorio c’è l’esigenza di migliorare gli spostamenti e siamo convinti che un progetto del genere potrebbe incidere positivamente sulle abitudini della popolazione sia in termini di mobilità sia per quanto riguarda l’educazione ambientale – spiega Damiano Pucci, Presidente della Comunità Montana – Intorno a questa iniziativa vogliamo costruire un’ampia archittettura web per agevolare al massimo i cittadini”. Il progetto infatti prevede la realizzazione di un portale per poter “prenotare la bici, ricaricare la tessera, visualizzare la posizione delle ciclostazioni e le bici libere”. Sarà disponibile anche un’APP per la gestione semplificata delle attività e nei primi mesi verranno istituiti dei desk mobili “presso i quali il personale del gestore fornirà informazioni agli utenti”.
Previste inoltre iniziative di comunicazione, destinate principalmente alle scuole, per diffondere la sensibilità ambientale e favorire l’adozione di comportamenti eco-responsabili.
23/02/2017