«L’età media del personale ASL di Latina è di oltre 56 anni, notevolmente più alta rispetto alla media nazionale, mentre negli ultimi anni la ASL di Latina ha visto scendere il personale di oltre mille unità e nell’anno in corso stimiamo che possano andare in pensionamento ulteriori 150 unità ed anche oltre. Tutto ciò viene aggravato dalla paradossale situazione che si è determinata in riferimento alle centinaia di lavoratori precari che rischiano di non veder stabilizzato il proprio rapporto di lavoro dopo anni di servizio. Il Santa Maria Goretti – si legge ancora – pur essendo definito come un DEA di secondo livello, non ha però, di fatto, mai visto realizzati gli interventi conseguenti, mentre il pronto soccorso risulta essere uno dei più intasati del Lazio a causa della chiusura dei molti ospedali del territorio, versando in condizioni intollerabili e inaccettabili, con pazienti posti per giorni su barelle stanziate in corridoi e nei pressi dei servizi igienici».
A conclusione della lettera i segretari dei sindacati rimarcano il fatto che tali condizioni mettano a rischio la seria incolumità dei pazienti e chiedono un incontro dove esporre le loro proposte.