Il Torvaianica Basket in queste ore ha diffuso una lettera aperta al Comune in cui si faceva notare una situazione di disagio per gli iscritti alla società. Secondo i responsabili sarebbe stato ridotto eccessivamente il loro orario di utilizzo della palestra di Martin Pescatore, assegnata tramite graduatoria. Il Torvaianica Basket – sostengono Marco Lodovici e Sabrina Coccorese – aveva chiesto tre pomeriggi a settimana, dalle 16 alle 22, mentre con una determina comunale di gennaio sono state concesse cinque ore in meno. “Siamo all’11 febbraio e tutti i campionati sono nella fase piena”, lamentano i responsabili della società di basket. “Caro sindaco – scrivono – decida lei quale sono le squadre di bambini che devono smettere di giocare e allenarsi”.
«Da settembre 2016 a oggi si è venuta a creare una situazione spiacevole: a una delle tre associazioni, Universo Danza, è stato impedito l’ingresso in palestra e quindi la possibilità di allenarsi», spiega ora l’assessore Sbizzera. «Mirafin occupava la palestra 8 ore a settimana, mentre tutte le altre ore erano coperte dal Torvaianica Basket. Abbiamo provato, come Amministrazione, più e più volte a trovare un accordo tra le associazioni coinvolte, per permettere a tutte di allenarsi secondo le proprie necessità, garantendo però il minimo di quattro ore settimanali previste dal regolamento». Un tentativo che a quanto pare non è andato a buon fine. «Il regolamento prevede che a tutte le associazioni sportive in graduatoria siano garantiti gli spazi in concessione – aggiunge il sindaco Fabio Fucci – Non stiamo cacciando nessuno e le squadre sportive sanno bene quanto la mia Amministrazione sia vicina allo sport e alle associazioni che lo praticano con passione, come il Torvaianica Basket. Sono certo che i responsabili della squadra troveranno il modo per continuare ad allenare tutti i ragazzi con la passione e la serenità che li caratterizzano».