Sconfitta che non ci voleva per l’Anzio Basket Club (63-72) contro il San Paolo Ostiense, un Ko che allontana in maniera quasi definitiva i ragazzi di Lico dalla zona Play Off specialmente dopo la vittoria dell’Aprilia contro la Petriana che ha consentito al team di Meninchincheri di portarsi a +4 sui neroniani. Come riporta la pagina ufficiale del club anziate, trascinati da un grande Giannini gli ospiti prendono subito qualche punto di vantaggio (4-9), anche se a far la differenza è soprattutto la tenuta difensiva, con gli ospiti a recuperare diversi palloni e a volare in transizione, evitando così di prestare il fianco alla fisicità degli avversari. Padroni di casa che comunque ci mettono poco ad entrare in partita, anche perché Margio ha l’argento vivo addosso in questi primi minuti, permettendo ai suoi di pareggiare facilmente i conti (10-10). Numeri da capogiro per l’ex Sora, che in poco meno di 8 minuti realizza 8 punti e piazza 2 stoppate, tenendo in partita compagni e pubblico di casa. Nel finale, però, si scatenano Melegoni e Garofolo, che con 2 triple quasi in fila girano nuovamente l’inerzia del match, spingendo il San Paolo al +5 (15-20) di un primo quarto giocato con buoni ritmi e buona intensità. Seconda frazione che si apre ancora nel segno degli ospiti, come capita spesso in queste ultime settimane, infatti, Miscione ha un impatto notevole in uscita dalla panchina, facendosi sentire tanto in fase d’impostazione quanto in fase realizzativa (5 punti pesanti per il 19-25 San Paolo). Nel momento del bisogno, però, sale in cattedra un Nardi finalmente più coinvolto, a segno prima col jumper e poi con la tripla su assist di Camillo, col tabellone che vede Anzio nuovamente in partita e soprattutto in ritmo, almeno nella metà campo offensiva( 24-25 con 7′ da giocare). Il San Paolo tornerà negli spogliatoi sul +14 (26-40) e con tutta l’inerzia a favore. In uscita dagli spogliatoi dopo lo 0-5 di parziale il tabellone dice addirittura +20 (28-48) San Paolo. Sul fronte opposto Nardi e Piccinini provano ad accendere la miccia della rimonta, ma sul ribaltamenti di fronte arriva un’altra tripla. Anzio comunque dimostra un minimo di carattere in questo frangente, e qualcosa di buono riesce anche a farla vedere. Merito di un Nardi sempre più in palla, che con Piccinini riporta i suoi anche a -14 (37-51), provando così a modificare un finale di gara che sembra già scritto. A dare una mano ad Anzio, però, arriva inaspettatamente il San Paolo, che nel finale si addormenta un po, tenendo vive le residue chance dei padroni di casa (42-54 con 10’da giocare). Al San Paolo, però, basta poco, troppo poco per riprendere in mano le redini del gioco, piazzando proprio in apertura di quarta frazione la spallata che chiude definitivamente i conti. Merito ancora una volta di un Miscione stellare, anche se il punto esclamativo alla vittoria romana lo stampa Mastrelli, che con il layup infila liberissimo il canestro del +18 (61-43). Di fatto si chiude qui la partita, con Anzio che vive gli ultimi 8 minuti di partita come una vera e propria agonia, anche perché agli ospiti riesce veramente di tutto in questo momento, mentre per Anzio le medie realizzative restano bassisime, complice una fluidità di gioco decisamente rivedibile. In realtà i padroni di casa giocano anche benino nel finale, rendendo solamente meno amaro un passivo comunque pesante.
13/02/2017