La Cgil e le categorie di settore del territorio ieri mattina hanno organizzato un presidio davanti al cantiere del nuovo ospedale dei Castelli Romani, dove era prevista una conferenza stampa con il direttore dell’ ASL Roma 6 per verificare lo stato attuale dell opera, spostata poi all’ ultimo momento non più in cantiere ma presso la sede dell’ ASL di Albano. Ad oggi la richiesta di incontro inoltrata al comune di Ariccia e all’ ASL Roma 6 per conoscere la tempistica di prosecuzione e completamento dei lavori, non ha avuto alcuna risposta. Tale situazione alimenta la preoccupazione circa il rischio di uno slittamento dei lavori determinando così una condizione di incertezza per i lavoratori e di sofferenza per i cittadini privati. L obiettivo del presidio era quello di poter avere delle risposte ufficiali alle nostre domande da parte dell’ ‘Asl, che sono poi le stesse domande della gente che vive sul territorio ;riteniamo non piú sufficienti i comunicati stampa, considerato che ad oggi il cantiere é praticamente quasi fermo e non si hanno notizie di una ripresa imminente dei lavori. Tanto più che il ritardo e il silenzio non consentono di dare certezze su quale sarà il quadro organizzativo del sistema sanitario e nel frattempo si fornisce l l’alibi per non affrontare i problemi ancora irrisolti, dal tema del servizio delle emergenze al sistema del presidio socio sanitario sul territorio diffuso.
Cgil Roma sud Pomezia Castelli
07/02/2017