Anche oggi, sette classi su nove della sede di Aprilia della “Latina Formazione Lavoro” non sono entrate in classe. Il freddo rende impossibile la permanenza nell’istituto di via Cellini, una ex fabbrica di proprietà della Provincia di Latina. Da quando gli studenti hanno ripreso le lezioni dopo la pausa natalizia, infatti, le aule – viste anche le temperature anomale registrate in questi giorni – non sono state scaldate a dovere. I termosifoni, stando ad alcuni docenti dell’istituto, vengono accesi dalle 8 alle 12, non adeguando le temperature del termostato al clima freddo di questa settimana. Sostanzialmente la scuola non si riscalda affatto. Peccato che la versione fornita da chi frequenta tutti i giorni la scuola apriliana strida con la versione ufficiale fornita all’amministrazione centrale dell’agenzia formativa, che non era a conoscenza delle proteste degli studenti, derubricate a semplici dimostrazioni da parte di solo due classi. Il problema è in realtà molto più esteso e grave. Grave è anche non aver preso conoscenza del problema e non essere intervenuti tempestivamente per risolvere l’emergenza. Ancor più grave è negare il problema, come purtroppo è stato fatto dalla sede centrale di Latina. Basterebbe lasciare accesi i termosifoni in maniera continuativa per scaldare a dovere le aule, specie quelle al terzo piano più esposte alle intemperie. Chi è entrato in classe si è portato coperte da casa: si può far lezione così?
Anche stamattina la maggior parte dei ragazzi non sono entrati a scuola. La caldaia fumava più del solito stamattina, segno che qualche intervento effettivamente c’è stato, ma questo non è bastato a convincere i ragazzi a entrare in classe. Attendono, giustamente, risposte dal direttore amministrativo Francesco Ulgiati, che stamattina ha promesso una visita alla sede di Aprilia per rendersi conto della situazione. Lo stesso Ulgiati, contattato telefonicamente, ha parlato di una caldaia inadeguata che andrebbe sostituita, ma chi dovrebbe pagare? La Provincia di Latina o la stessa Agenzia di Formazione? L’importante è risolvere con urgenza.