Da quando Trenitalia ha modificato gli orari dei treni regionali sulla tratta Roma-Nettuno è il caos. Fasce orarie scoperte, soprattutto dalla stazione di Santa Palomba, e in orari molto frequentati dai pendolari stanno creando notevoli disagi a chi usa il treno per gli spostamenti da e verso Roma. Del problema è stato interessato il sindaco di Pomezia, che però spiega: «Ho espresso più volte, sia alla Regione Lazio che a Trenitalia, la mia preoccupazione per le modifiche degli orari dei treni e per la soppressione di alcune fermate, che andavano a intaccare un servizio già carente. Da giugno a dicembre 2016 ho inviato diverse note e richieste di chiarimenti, senza ricevere mai alcuna risposta dagli enti interessati».
Ma qualcosa il Comune di Pomezia proverà a fare per venire incontro ai pendolari. «Stiamo cercando, in accordo con la ditta Troiani, di adeguarci nelle fasce serali ai “ritardi” da parte di Trenitalia, così come richiesto in questi giorni dai pendolari – spiega l’assessore Piccotti – È evidente però che il trasporto pubblico locale non è un servizio Taxi e quindi deve rispettare le tabelle di marcia stabilite». «Stiamo lavorando per far ripartire il servizio di trasporto delle linee A-B-C sospese temporaneamente a fine anno – aggiunge – il progetto sperimentale aveva infatti una durata di sei mesi, ma abbiamo operato al fine di prorogarlo per ottenere un ulteriore finanziamento che ci consentirà di riattivare le tre linee e di integrarle con una tratta verso Torvaianica sud – direzione Ardea – che risulta oggi maggiormente scoperta». Il Comune può agire solo solo su ciò che è di sua competenza, cioè sul trasporto urbano. Al resto dovrebbe pensarci Trenitalia.