Il carcere di Latina ospita 35 detenute appartenenti al circuito alta sicurezza AS 2 e AS 3, tradizionalmente dedicato ai detenuti appartenenti a consorterie organizzate di tipo terroristico, mafioso e ai capi, promotori, dirigenti e organizzatori. La presenza di tale circuito richiede una struttura sicura e un adeguato numero di unità di polizia penitenziaria per la massima sorveglianza possibile. «Fatta questa doverosa premessa – si legge nella nota stampa di Ugl – Polizia Penitenziaria -, si segnala che presso il penitenziario di Latina, per grave carenza di personale di polizia penitenziaria femminile, non è più possibile eseguire in modo regolare l’attività di controllo nel reparto indicato in oggetto. Durante il periodo festivo solo pochissime poliziotte penitenziarie sarebbero state impiegate nel reparto, eseguendo addirittura anche turni di 12 ore. Tale situazione suggerisce l’attuazione di provvedimenti urgenti, tra i quali, ad esempio, il rientro in sede di poliziotte penitenziarie distaccate in altri istituti o servizi penitenziari, l’assegnazione temporanea di personale incluso nella graduatoria di trasferimento per il penitenziario di Latina, oppure l’assegnazione temporanea di personale di polizia penitenziaria che, a vario titolo, chiede un distacco presso il predetto carcere. Si segnala inoltre – conclude la nota – che la carenza di personale riguarda anche il reparto maschile, sia nel ruolo agenti/assistenti, che nei ruoli dei sovrintendenti ed ispettori, considerate le continue cessazioni dal servizio per pensionamento. Si chiedono pertanto provvedimenti urgenti al fine di non pregiudicare l’ordine pubblico in generale, nonchè la sicurezza interna del carcere».
11/01/2017