Quella delle tasse era in realtà una promessa che l’Amministrazione non poteva non mantenere, non solo perché il sistema di raccolta porta a porta è stato esteso a tutta la città, con una forte riduzione dei rifiuti conferiti in discarica, ma anche perché lo scorso anno, per l’ennesima volta, c’era stato un ritocco verso l’alto della tassa. Nel 2017, invece, ci sarà l’inversione di tendenza con un taglio del 10% della tassa.
Questa riduzione arriva nonostante ci siano forti problemi nella riscossione dei tributi: proprio di Tari nel 2016 il Comune ha incassato 8,9 milioni rispetto ai 13,2 previsti, pari al 68%. Mancano insomma all’appello il 32% delle utenze “note”. “Da settembre ad oggi – ha spiegato l’assessore alle finanze Roberto Mastrofini – abbiamo iscritto mille nuove utenze al ruolo Tari, ma il dato complessivo resta al di sotto delle nostre aspettative”.