“La Scala Shepard è un’illusione acustica. Una scala viene suonata contemporaneamente su ottave differenti con variazione di intensità: ciò che si ottiene è l’illusione di una scala che sale/scende di altezza in modo in(de)finito.
Ci sembrava – spiegano gli artisti – un nome appropriato per rappresentare l’evoluzione dalla vecchia formazione alla nuova miscela, musicale e non solo, nata con l’aggiunta degli altri componenti. Proprio come nel fenomeno acustico, è l’unione di menti a fare la differenza”.
Una romanità genuina germogliata tra i sampietrini di Trastevere che nel 2015 cominciano a farsi notare nel panorama musicale grazie alla pubblicazione dell’album d’esordio “Di Passaggio” e, a distanza di un solo anno, ecco “Eureka”, secondo lavoro in studio ottenuto attraverso la promozione della raccolta fondi Musicraiserper. Un album che sta già raccogliendo enorme consenso di pubblico e critica.
La “cucina” dell’ex mattatoio servirà un fragrante “minestrone musicale” come si definisce la band pop-folk romana, i cui sapori spaziano dal blues alla canzone popolare.
Negli spazi dell’associazione Arci La Freccia sarà inoltre ancora possibile ammirare l’installazione fotografica dal titolo “Sono io”, realizzata dal fotografo apriliano Christian Sana e curata da Alfonso Avvisati ed Emanuela Pellegrino. Scatti che da dietro una finestra mostrano la vera natura delle persone e che rimarranno in esposizione per tutto il mese di novembre.
Ingresso: 3 euro con tessera Arci