A seguito dei percorsi gratuiti di screening delle abilità cognitive di base, svolti sabato 22 ottobre presso l’associazione, sono emersi tra i partecipanti interessi e desideri di costruire occasioni in cui esercitarsi in gruppo per prevenire il peggioramento delle prestazioni in aree come il linguaggio, la memoria o l’attenzione. Non si tratterà però di occasioni “di esame” o in cui sentirsi giudicati; il gruppo sarà animato da uno spirito di accettazione e saprà guidare i partecipanti attraverso le varie prove ed esercizi costituendo una vera e propria occasione ludica e di socializzazione, non solo per chi vive nel quartiere.
Capita a molte persone infatti con l’andare dell’età e superata all’incirca la sesta decade di vita di confrontarsi con una diminuzione della memoria a breve termine, dell’attenzione e della capacità di concentrarsi e con l’impressione che alcune parole sfuggano e rimangano “sulla punta della lingua”.
Rassegnarsi, vivere questi episodi con imbarazzo o che timore siano i segni di malattia porta a sperimentare minore benessere, incide negativamente sull’autostima e induce le persone a partecipare meno ad occasioni sociali e a non impegnarsi più in attività, per quanto piacevoli. La scienza indice invece l’invecchiamento come una fase in cui alcune capacità vengono meno, ma ne smentisce la visione in termini solo negativi: le capacità cognitive sono meno flessibili e rapide, ma è possibile compensare con l’expertise, l’esperienza che deriva dall’aver già sperimentato a lungo le proprie capacità. L’incontro darà la possibilità di sostenere le capacità e favorire l’apprendimento di nuove strategie per scoprirsi capaci e pieni di possibilità, superando l’idea che con l’età le capacità vadano inesorabilmente a perdersi.
Ai partecipanti sarà richiesto un contributo di 5 euro; è possibile richiedere informazione e prenotarsi contattando il dott.Guaramonti al numero 3200874941 o scrivendo a [email protected]