All’indomani dell’approvazione in consiglio comunale di un ordine del giorno che indirizza il governo cittadino a fare quanto di competenza per evitare l’installazione e la proliferazione di impianti di combustione che chiudano il ciclo dei rifiuti, “ riteniamo che l’attenzione e la voce dei cittadini debba essere sempre più forte”, dicono alcune associazioni ambientaliste della zona. Temiamo che la legge nazionale e il Governo centrale vadano in favore degli interessi privatistici e a scapito dei cittadini, con conseguente difficoltà degli enti locali a imporre la propria linea. Per questo motivo, pur apprezzando la risultante del consiglio comunale, fatta eccezione per il consigliere Savini che ha apertamente dichiarato di essere favorevole a questo impianto di Viale degli Artigiani perché per lui le biomasse sono una opportunità imprenditoriale in un delirante intervento in plenaria, non crediamo sia sufficiente poter evitare l’impianto a biomasse animali previsto a Genzano . “ Per questo vogliamo aderire alla manifestazione del 12 novembre in Piazza Tommaso Frasconi a Genzano a partire dalle ore 15 e vogliamo invitare poi i manifestanti a fare un corteo di protesta proprio in direzione di via degli artigiani dove ha sede il mostro a biomasse animali. Un percorso che faremo dalla piazza, passando da via Sebastiano Silvestri, Via Emilia Romagna, Via del Lavoro fino ad arrivare al punto di arrivo in Viale degli Artigiani 45. In questo modo cercheremo di far sapere direttamente a tutti dove stiamo andando, cosa stia succedendo, uscendo da quel torpore che ci hanno imposto dal 2014, anno in cui, senza che nessun cittadino lo sapesse (ma al comune sì), a Genzano venivano gettate le basi per l’ennesimo ecomostro della zona dei Castelli Romani, firmato Associazioni “ No agli inceneritori, No alle biomasse, No al biogas “.
09/11/2016