Da oggi all’ufficio tecnico di Ardea si entra uno per volta, e nell’attesa si resta fuori. Sono le nuove disposizioni interne per cercare di controllare il più possibile chi entra e chi esce dal locale di via Crispi, dove si gestiscono pratiche delicate come quelle legate all’edilizia e al demanio, e che due giorni fa è stato teatro di una feroce aggressione nei confronti di un geometra del Comune, picchiato selvaggiamente da un uomo che ha fatto irruzione nell’ufficio e poi è sparito senza lasciare traccia.
Le nuove regole stanno creando però notevoli disagi a ingegneri, architetti e geometri che da stamattina, in attesa di poter parlare con i dipendenti comunali e consultare documenti, sono in fila sotto la pioggia e senza neanche poter entrare per andare in bagno. Oggi l’ufficio tecnico dovrebbe essere aperto al pubblico, con i consueti orari 9.30 – 13.00 e 15.30 – 17.30, ma l’attesa si sta facendo parecchio lunga visto che è consentito l’accesso a una persona per volta, e nonostante in via Crispi ci siano vari uffici che si occupano di settori diversi (ambiente, edilizia, demanio…). A controllare gli ingressi c’è una persona fissa al cancello, mentre all’interno piantonano ben due agenti di polizia locale.
Probabilmente si tratta di misure provvisorie, ma chi è fuori in attesa sta sperando ardentemente che chi di dovere pensi a un metodo di monitoraggio più efficiente, che garantisca la sicurezza dei dipendenti ma che vada anche incontro alle esigenze di chi deve lavorare.