Aggressione selvaggia questo pomeriggio all’ufficio tecnico del Comune di Ardea, in via Crispi. Un dipendente comunale che si occupa di demanio e demolizioni è stato colpito al volto con una grossa pietra da un uomo che, successivamente, ha dichiarato di non conoscere. Secondo la ricostruzione della vittima l’aggressore, descritto come un uomo alto e corpulento, intorno alle 15.30 ha fatto irruzione nel locale dirigendosi verso di lui e colpendolo ripetutamente in viso con un grosso sanpietrino, per poi infierire con calci e pugni quando è caduto a terra. L’uomo, che secondo alcuni testimoni ha gridato al poveretto che doveva “smetterla di buttare la gente fuori di casa”, è riuscito a dileguarsi su un’automobile berlina scura, di grossa cilindrata, senza lasciare traccia. Sul posto i carabinieri della tenenza di Ardea, che hanno soccorso la vittima che poi è stata portata in ambulanza in clinica Sant’Anna, a Pomezia, dove gli hanno dato 10 giorni di prognosi. In questo momento è ancora in corso la fase di ascolto delle testimonianze di chi era nei paraggi e si sta cercando di risalire all’identità del malvivente. Sembra che i carabinieri stiano anche valutando la possibilità che non abbia agito da solo.
Il sindaco di Ardea promette il potenziamento delle misure di sicurezza per tutelare i dipendenti comunali dell’ufficio di via Crispi. “Ciò che è accaduto è un fatto increscioso – ha dichiarato Luca Di Fiori, che ha espresso solidarietà alla vittima dell’aggressione – Dovremo assolutamente aumentare il sistema di sicurezza a tutela di tutto il personale, limitando il più possibile l’accessibilità incondizionata agli uffici tecnici. Ho già incontrato il dirigente dell’area tecnica Paolo Terribili e il comandante della polizia locale Giuseppe Sciaudone per studiare delle soluzioni adeguate”. “Spero che nel più breve tempo possibile le forze dell’ordine, immediatamente intervenute, individuino l’autore dell’aggressione – ha auspicato il sindaco – Non è sereno lavorare pensando che ci sono persone capaci di fare gesti del genere”.