La “Casa della Croce Rossa” avrà sede in uno degli immobili di Ardea confiscati alla criminalità organizzata. Il comitato locale della Cri e l’assessorato alle Politiche sociali del Comune rutulo hanno stipulato un’intesa che prevede l’apertura, a partire da novembre in via Bologna, di una sede della Croce Rossa in cui saranno offerti una serie di servizi alla cittadinanza: la distribuzione di beni alimentari, il recapito dei medicinali a domicilio, alcune campagne di informazione e prevenzione, l’assistenza domiciliare con l’erogazione di prestazioni specialistici, eccetera.
«Ampliamo in questo modo, a partire dal prossimo mese, l’offerta sanitaria e sociale del Comune di Ardea, nell’ottica di sviluppare la nostra rete integrata – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Riccardo Iotti – Saranno fatti servizi nuovi, come le consegne di farmaci o della spesa a disabili o indigenti e daremo l’opportunità di fare percorsi di informazione alla cittadinanza. Inoltre, l’apertura della sede garantirà al nuovo comitato locale di Ardea di poter aderire al Banco alimentare: si tratta dunque di un percorso che andrà ad aumentare l’offerta anche in questo settore ora coperto dalle Caritas parrocchiali». «La Cri di Ardea da pochissimo si è costituita come Comitato locale: questo è il primo grande passo che conferma la presenza ad Ardea di una grande organizzazione internazionale, composta qui da volontari straordinari. C’è un altro elemento in più da considerare – ha aggiunto Iotti – La Casa della Croce rossa nasce in un quartiere come quello di Marina di Ardea che nel corso degli anni è passato ad essere da zona di villeggiatura ad area sempre più abitata anche in inverno. Portiamo lì servizi sanitari e sociali così come abbiamo fatto in estate con un’ambulanza estiva».