L’appartamento in questione, in un palazzo popolare di via Helsinki, era stato occupato nei mesi scorsi dalla donna, che poi era stata mandata via. In realtà, pur non essendoci più la corrente, la 29enne continuava a entrarci tranquillamente anche se, di fatto, attualmente vive in un alloggio nella scala accanto. Ai tecnici dell’Ater, con tono sprezzante, ha spiegato che non c’era pericolo che la casa venisse rioccupata, visto che a suo dire tutti nella zona sanno chi la utilizzava.
A quel punto, dietro la segnalazione dell’ente (con il quale la Questura ha stipulato un protocollo d’intesa contro le occupazioni abusive) il sostituto procuratore Giuseppe Miliano ha disposto il sequestro preventivo dell’appartamento.