Si è svolta presso la Tenuta Rosato a Borgo Bainsizza la presentazione della prima squadra del SS Pietro e Paolo che disputerà il campionato di Seconda Categoria. Una squadra affidata all’esperienza di mister Libertini con una rosa ampia. Gli allenamenti sono stati effettuati secondo i piani del mister e del preparatore atletico e tutto si è svolto senza problemi. I giocatori sono dunque pronti per l’inizio del campionato imminente tra una settimana. Nel corso della serata è intervenuto il Presidente del SS Pietro e Paolo, storica società di Via Londra a baluardo del quartiere Asves Gaetano Naddeo “Gli obiettivi per noi sono sempre gli stessi: formare una squadra che deve divertirsi, un gruppo di amici che punti sul rispetto dei valori. Siamo una squadra di parrocchia e siamo fieri di esserlo.” E poi aggiunge “Il settore giovanile è ampissimo e siccome facciamo attività nel territorio i piu’ bravi, i migliori ci lasciano ogni anno per squadre piu’ importanti ed è giusto che sia così. Ci teniamo soprattutto al campionato Allievi che rappresenta il momento migliore della carriera calcistica di un giocatore perché riesce a dare linfa alla prima squadra e a dare una immagine di ottimo lavoro di base fatto dalla nostra società. Storicamente raggiungiamo oltre i trecento tesserati e quest’anno abbiamo effettuato importanti lavori di manutenzione della struttura: ripristinato l’efficienza del campo grande e lavori di drenaggio in quello piccolo per poter consentire attività in contemporanea. Il nostro bacino di utenza è vasto e oltre a tutta la città vengono anche dai borghi, dai borghi che sono ben collegati alla città. – e aggiunge – Una squadra quella della seconda categoria dove la nostra ambizione è di far bene quest’anno per poi tentare di tornare nella categoria che ci compete ovvero la prima. Il futuro della società prevede importanti investimenti per migliorare i settori giovanili, la prima squadra e la struttura sempre che la situazione economica della città che in questo momento è in difficolta e, la politica ci consentono di fare questo per migliorare tutta la situazione. Noi convinciamo ad iscrivere bambini alla scuola calcio con la nostra storia e la nostra coerenza, se i genitori ci scelgono lo fanno per l’ambiente e i servizi che offriamo. Tutti son ben accolti non dobbiamo convincere nulla e nessuno. La nostra è un’attività amatoriale che non consente un ritorno economico a tecnici, dirigenti e personale addetto. Si fa tutto per passione in piu’ abbiamo la responsabilità della prima formazione dei ragazzini quindi tutti tecnici qualificati con patentini specifici. E’ richiesta professionalità e rispetteremo questo tipo di richiesta. La situazione economica difficile, gli sponsor sono numericamente ridotti anche come importi devoluti perché le aziende del territorio risentono la situazione economica difficile dovuta a una crisi generalizzata. Ogni anno la parte destinata a sponsorizzazione si riduce ma come è nostra tradizione siamo ancora in grado di aiutare i bambini e i ragazzi di famiglie bisognose per l’iscrizione. E’ una tradizione del SS Pietro e Paolo che anche in momenti come questi non rinunciamo nell’offrire un aiuto. Sono alcuni sponsor del territorio che dopo una nostra valutazione intervengono. Noi abbiamo nella zona due insediamenti di case popolari e molti ragazzini e ragazzi hanno dato il loro contributo con le loro prestazioni sportive.
Vittorio Bertolaccini
23/09/2016