Una richiesta fatta alla luce delle indagini sulle spese per lo staff del sindaco, aperte dopo le denunce presentate dall’opposizione, soprattutto dopo quelle di Carlo Eufemi, e portate avanti dalla Guardia di finanza di Nettuno. Secondo il pm Travaglini, tra il 2011 e il 2012, le spese per lo staff furono un abuso d’ufficio, in quanto vennero fatti contratti ai giornalisti per l’ufficio stampa e il settore turismo nonostante fossero già stati superati i tetti di spesa fissati. Chiavetta e Faraone si sono difesi, dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia, sostenendo che i contratti ai collaboratori erano stati fatti dopo il via libera ottenuto dall’ufficio del personale e Allocca affermando che non era stato superato alcun tetto di spesa. Ma per gli inquirenti quei contratti furono invece un abuso e per i cinque il pm Travaglini ha appunto chiesto un processo. A pronunciarsi sulla richiesta del pubblico ministero sarà, il prossimo 23 novembre, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Velletri, Emiliano Picca.
Una vicenda che segue quelle sulla promozione di Faraone a direttore dell’ente, già oggetto di un processo, e sul bilancio 2009, per l’accusa frutto di falsi e utile soltanto a evitare la dichiarazione di dissesto finanziario, su cui dovrà pronunciarsi sempre il gup ma il prossimo anno.