L’indagine degli investigatori della Polizia di Stato scattò all’indomani di un gravissimo episodio di cronaca avvenuto nel 2014 nella zona di Aprilia. Un minore era rimasto gravemente ferito alle mani e agli occhi (rischiando la cecità), durante la manipolazione e l’accensione di fuochi d’artificio.
Le informazioni acquisite dagli operatori della Polizia di Stato indirizzarono le indagini verso un allora 28enne di origine campana residente ad Aprilia. Nel dicembre 2014 scattò il blitz degli agenti del Commissariato di Cisterna che bloccarono Ciro C. sotto la propria abitazione.
La perquisizione permise di rinvenire un ingente quantitativo di fuochi pirotecnici (circa 40 kg) e una “penna pistola” con la matricola abrasa e il relativo munizionamento (15 proiettili cal. 22) oltre circa 15 grammi di marijuana. Per il possesso di quella penna pistola Ciro dovrà subire un processo, che partirà il 15 marzo 2017.