L’acquazzone di settembre che domenica 11 settembre ha travolto la Capitale non ha fermato comunque l’entusiasmo dei tantissimi che ieri sera, dalle 19, hanno affollato Villa Ada a Roma per il Concerto senza Impegno, una serata speciale che ha visto sul palco grandi nomi della musica italiana e della scena romana. Bandabardò, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Diodato, Niccolò Fabi, Marina Rei e molti altri hanno aderito a questa iniziativa, una vera e propria festa fra amici, organizzata per aiutare un amico comune e sostenere le sue cure, con il ricavato dell’intera serata.
Il Concerto Senza Impegno è nato da un’idea del compositore e produttore artistico Roberto “Lobbe” Procaccini, Enrico “Erriquez” Greppi, leader di Bandabardò, e il fonico Matteo Spinazzè in collaborazione con Viteculture ed è stato presentato dall’attore Massimiliano Bruno insieme al collega Edoardo Leo.
Sul palco di Villa Ada si sono alternati grandi artisti che, con generosità e talento, hanno fatto divertire, cantare, ballare, saltare e commuovere il pubblico presente. Un solo live e tanti artisti pronti a cantare per una giusta causa: Marina Rei ha emozionato con brani storici come “I miei complimenti”, la Bandabardò ha ricordato le atmosfere festose del 1° Maggio a San Giovanni, Niccolò Fabi ha fatto vibrare le corde più profonde dell’anima con canzoni come “Lasciarsi un giorno a Roma”, Carmen Consoli ha confermato il suo talento di “Cantantessa” sulle note di “Parole di Burro” e “Fiori d’Arancio”. Poi Max Gazzè e Daniele Silvestri hanno fatto cantare e ballare la folla con hit come “Salirò”, “Ti sembra normale”, “La vita com’è”, “Cara Valentina”, “Il mio nemico”. Poi, a chiusura, il trio più atteso della serata è salito sul palco: i tre cantautori e amici di una vita Gazzè, Fabi e Silvestri, con strumenti alla mano, si sono ritrovati per cantare “L’amore non esiste”, “Life is sweet”, “Alzo le mani”, accompagnati dal pubblico.
Un concerto emozionante, un grande successo, una giornata di festa e allegria, con voci unite che hanno dato voce alla solidarietà, alla speranza, all’amicizia, all’amore, sentimenti che attraversavano pulsanti il palco per arrivare fino al pubblico.