«Abbiamo toccato con mano lo stato di grave degrado in cui vivono gli abitanti del campo. È urgente avviare un percorso per dare a queste persone la possibilità di una vita decorosa». Così il sindaco Coletta a margine della visita che è stata occasione per prendere atto di una situazione di emergenza che non può essere ignorata e per compiere un primo passo nell’ambito di un progetto complessivo che punta a porre rimedio al disagio vissuto da chi vive nel campo a partire dalla scolarizzazione dei suoi abitanti più piccoli.
«L’associazione di volontariato Banca del Tempo – racconta l’Assessora Ciccarelli – si è preoccupata di raccogliere le domande di iscrizione di alcuni bambini del campo. Durante il sopralluogo si è provveduto agli interventi ritenuti più urgenti: censire i bambini presenti nel campo, effetture uno screening sanitario su quelli che tra circa un mese cominceranno a frequentare la scuola, di concerto con i volontari della Croce Rossa organizzare l’assistenza sanitaria per tutti i residenti nel campo. Seguiranno una verifica sullo stato vaccinale di ognuno e ulteriori interventi sanitari laddove necessari». «Nell’ambito di un più ampio progetto da concordare con le famiglie – conclude la Ciccarelli – abbiamo messo in campo le prime azioni attraverso l’organizzazione della scolarizzazione, un’iniziativa necessaria che va non solo sostenuta, ma anche organizzata».