E proprio al sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, rivolgono alcune domande motivate dalla rabbia dovuta ad essersi trovati un corpo senza vita nell’unico parco del quartiere, poco lontano da dove giocano i bambini. Il ragazzo morto è presumibilmente uno di quelli ospitati nel centro di accoglienza di via Fiorucci, e quel che è certo è che alcuni dei richiedenti asilo sono stati ascoltati in caserma dai carabinieri. Con gli ospiti dell’ex residence “3C” gli abitanti di Roma 2 non hanno mai avuto grossi problemi di convivenza, ma questo episodio ha preoccupato tutti.
«Come è possibile e accettabile che un cadavere venga trasportato in pieno centro all’interno di un parco pubblico frequentato da bambini e famiglie? – chiedono i cittadini del comitato – Le telecamere installate nel parco funzionano veramente? In questa occasione potremo scoprirlo». E al primo cittadino, in qualità di responsabile della salute pubblica, domandano cosa il Comune di Pomezia intenda fare per tutelarli. Nel frattempo, le indagini sulla morte del giovane vanno avanti. Si attendono i risultati dell’autopsia che verrà effettuata sul corpo.