In una precedente ordinanza il Commissario Barbato datata 25 febbraio 2016 aveva imposto il divieto d’uso a scopo cautelativo dell’acqua proveniente dai pozzi presenti nella zona del Borgo su citata. «Stiamo studiando la possibilità di una revoca parziale di tale ordinanza. Contestualmente – afferma l’Assessore all’Ambiente Roberto Lessio – si sta pianificando la realizzazione di una condotta collegata alla rete principale alla quale potranno poi allacciarsi i residenti della strada del Buttero, tuttavia questa fase richiede tempi medio-lunghi. C’è già stata una conferenza dei servizi a tale proposito e ce ne sarà un’altra a giorni».
«Il problema – spiega Lessio – nasce a causa di un inquinamento di cloruro di vinile (un prodotto chimico utilizzato per la produzione di plastiche) che si è realizzato negli anni addietro all’interno del perimetro della centrale nucleare. Nel tempo l’inquinamento si è propagato nella falda acquifera andando ad interessare i pozzi dai quali i residenti intorno alla centrale attingono l’acqua per usi domestici e irrigui. Da qui è scattata l’ordinanza del Commissario del febbraio scorso con divieto per uso potabile. Con l’arrivo dell’estate (le abitazioni sono per lo più seconde case di villeggianti), com’era prevedibile il problema si è acuito. Da qui la necessità del nostro provvedimento».