E alla fine: tutti a casa. Si dimette il sindaco Alessandro Spalletta, dopo l’ultimatum datogli dal Pd durante la seduta di Consiglio comunale del 26 luglio scorso. Avrebbe avuto 20 giorni di tempo per ritornare sui suoi passi, tentando di rimettere in piedi i cocci della sua maggioranza, ma i consiglieri del Pd dopo un frenetico confronto con il sindaco, senza aver trovato alcuna possibilità di intesa, hanno deciso di chiudere la parentesi a questa consiliatura, depositando le firme presso il segretario comunale per le loro dimissioni, unendole a quelle dei consiglieri di minoranza. Una decisione su cui ha probabilmente anche gravato la bocciatura data dai Revisori dei Conti all’assestamento del Bilancio insomma per Spalletta un finale “amaro”, come è stata incomprensibile e mai motivata la sua volontà di volere azzerare la Giunta, nominando poi due nuove assessore e tentando di governare una situazione che poi gli è letteralmente sfuggita di mano. Il Partito Democratico, con le dimissioni in massa ha voluto dare un segnale di coerenza. “doveva essere una consiliatura di cambiamento. Per questo il Pd aveva con entusiasmo, fiducia e buona fede appoggiato la candidatura di Alessandro Spalletta – si legge in una nota del Pd – Cose buone sono state fatte per l’impegno e la passione degli amministratori. Ma non può bastare per Frascati. Abbiamo bisogno di un cambio di direzione con una politica che pensi più alla città e meno alle alchimie ragionieristiche e finanziarie che hanno contraddistinto l’operato del sindaco, oltretutto – si sottolinea – senza successo, dato il secondo parere negativo ottenuto sul bilancio nel giro di un mese. Abbiamo detto basta a un sindaco che si è dimostrato troppo distante dai cittadini e dai loro reali bisogni. Lo abbiamo detto- conclude il documento – perché Frascati ce lo chiede e noi siamo e saremo sempre dalla parte del bene comune e non individuale”. Parole che fanno comprendere tutto. E adesso inizia un a lunga fase di commissariamento per la città di Frascati, in vista delle elezioni amministrative che dovrebbero svolgersi a maggio del prossimo anno.
Maristella Bettelli