Una presunta violenza sessuale di quasi due anni fa, una vicenda su cui i giudici ora dovranno fare chiarezza. È l’accusa che è stata rivolta da una donna al compagno, un 40enne di Aprilia, e per cui ora è in corso un processo presso il Tribunale di Latina. La presunta vittima ha raccontato a vari testimoni come l’uomo la avrebbe chiusa nel bagno della loro casa, dove vivevano con il figlioletto, e sotto la minaccia di un coltello la avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali non desiderati. Lo riporta l’edizione odierna del Giornale di Latina. Un racconto reso ancora più drammatico dal fatto che il bambino della coppia avrebbe sentito le urla e il pianto della madre, e avrebbe chiesto più volte che cosa fosse successo. Nel processo, la cui prossima udienza si svolgerà il 15 marzo prossimo, entrambi sono imputati, ovviamente per reati opposti. Va detto che il padre, che deve comunque rispondere dell’accusa di violenza sessuale, ha ottenuto l’affido congiunto del bambino, che vede regolarmente.
21/07/2016