«Dopo essere stato avvisato da un cittadino che abita nel quartiere “Querceto” della presenza di una vecchia lavatrice abbandonata nella piazzola di via Odisseo – racconta Maniscalco – mi sono recato sul posto per accertarmi della realtà della situazione». Effettivamente, dice l’ex assessore, l’elettrodomestico c’era e per questo ha allertato i Vigili urbani per far “acquisire agli atti le immagini che testimoniavano il momento in cui era stato abbandonato il rottame in oggetto”. A quel punto, la sorpresa: “Dopo essermi messo in contatto telefonico con l’operatore di servizio in quel momento presso il Comando dei Vigili urbani ho appreso con estremo sgomento che le telecamere in oggetto non sono attualmente funzionanti perché mai attivate definitivamente, a parte un breve periodo di prova di qualche mese in via sperimentale, subito dopo la loro installazione”. A questo punto la domanda è d’obbligo. Se davvero le telecamere di via Odisseo non hanno mai funzionato, qual è la situazione delle altre installate su tutto il territorio comunale?
Dubbio dopo il racconto di Maniscalco
Pomezia, telecamere di sorveglianza spente su via Odisseo. E le altre?
Telecamere spente a Pomezia? Solo pochi giorni fa il Comune ha annunciato l’installazione di ben venti videocamere di sorveglianza in vari punti della città, compresa Torvaianica e la zona di Santa Palomba. Una notizia accolta con entusiasmo dalla cittadinanza. Oggi, però, l’ex politico e assessore Antonio Maniscalco invia alla stampa una lettera aperta che, a suo dire, ha indirizzato al sindaco Fucci per “avvisarlo” del fatto che le telecamere installate su via Odisseo contro l’abbandono dei rifiuti in strada, nel quartiere Colli di Enea, sarebbero spente. Anzi: non avrebbero mai funzionato se non per un breve periodo di prova. E la fonte sarebbe anche piuttosto attendibile visto che, sempre a dire di Maniscalco, a riferirglielo sarebbe stato il locale Comando dei vigili urbani.
21/07/2016
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