Sono state indagate 6 persone per la morte dell’operaio di Acqualatina Massimo Massetti, il 50enne di Aprilia che il 12 aprile è stato ucciso da una scarica elettrica da 38o volts all’impianto idrico di Fonte La Penna a Sezze, dove si trovava per riparare un danno causato dal furto di cavi di rame. L’impianto doveva essere disattivato, eppure non si capisce cosa possa aver provocato la scossa.
La Procura della Repubblica di Latina ha fatto notificare gli avvisi di garanzia ai vertici Acqualatina, ai responsabili della sicurezza e anche al collega che era con Massetti quel tragico giorno. Secondo la Procura, sarebbero mancate le condizioni minime di sicurezza, come rilevato anche dalla Asl di Latina.
La notizia è stata pubblicata domenica su Il Messaggero edizione Latina.
18/07/2016