Una Giunta “light” per guidare Genzano e “far ripartire una città ricca di risorse”. Il primo sindaco 5 stelle della storia di una Genzano che in questi ultimi 70 anni non aveva conosciuto altro che amministrazioni di sinistra e di centrosinistra tanto da meritare l’appellativo di “piccola Mosca”, ha così varato nei giorni scorsi un Esecutivo con appena 4 assessori e, peraltro, tre dei quali provenienti da fuori città. Un particolare questo che è stato già criticato dalle opposizioni ma che, per il momento, cede il passo all’entusiasmo con cui la scena politica cittadina si getta in questa nuova esperienza. Vicesindaco l’unico genzanese (ma non indigeno) del gruppo: si tratta dell’imprenditore 46enne Bruno Facciolo. Da Velletri ecco Pamela Pezzotti, 40 anni: per lei Urbanistica, Ambiente e Lavori pubblici. Elisabetta Valeri, psicologa romana 39enne prende Scuola e Servizi sociali: chiude la Giunta il secondo uomo, romano anche lui, Nicola Sciarra al quale va il Bilancio. “Ringrazio i cittadini ancora una volta per avermi fatto scoprire quant’è bello mettersi al servizio di una comunità. Della mia comunità. E dico a tutti che ora più che mai sono pronto a dimostrare che questa fiducia è ben riposta. Perché abbiamo le idee, le competenze e la passione giuste per migliorare questa città. Non sarà facile, lo so ma ce la faremo. Ce la faremo se saremo tutti insieme”, ha detto il primo cittadino. Intanto, a pochi giorni dall’ufficializzazione della squadra di Governo, Lorenzon parla anche del suo staff che in questi ultimi giorni è stato al centro di alcune critiche per l’incarico a tempo affidato a Daniela Gabriele, nipote del marito della senatrice Elena Fattori. “In questi giorni – spiega il sindaco – ho scelto lo staff definitivo che sarà in servizio da fine luglio. Anche in questo caso abbiamo preferito ridurre l’organico previsto da 4 a 3 componenti. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare Daniele Gabriele, per aver ricoperto il ruolo vacante in questo periodo. Voglio sottolineare, che lei è stata l’unica attivista del Movimento 5 stelle che ha accettato di occupare questo posto per un solo mese permettendomi di vagliare con calma i curriculum, e sono ovviamente molto contento per la scelta fatta anche perché la dottoressa Gabriele è laureata in Giurisprudenza e dunque particolarmente qualificata per l’incarico per il quale era stata chiamata”.
13/07/2016