La scoperta dell’utilizzo fraudolento, da parte di cittadini extracomunitari, di passaporti rilasciati in paesi dell’area Shengen non è nuova ed è legata alle diverse procedure di controllo a cui vengono sottoposti i cittadini comunitari rispetto a quelli provenienti da paesi extra-Shengen. I due, pertanto, sono stati condotti negli uffici di Polizia, mentre sono scattate immediate le indagini degli uomini della Digos, che sono in breve risaliti all’hotel dove i due avevano alloggiato durante il soggiorno nella Capitale.
Recatisi sul posto, i poliziotti sono riusciti ad individuare una terzo iraniano che, alle precise contestazioni degli agenti, ha ammesso di essere stato lui a fornire i passaporti ai due fermati a Ciampino. Al termine delle indagini, pertanto, H.M., iraniano di 46 anni. È stato posto in stato di fermo per rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina mentre i due suoi connazionali sono stati denunciati per ricettazione e sostituzione di persona e condotti presso l’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti di competenza.