Dal momento che non sussistono motivi di incompatibilità e che tutti i consiglieri hanno dato parere positivo, i consiglieri Marina Aramini, Ernesto Coletta e Marco Capuccio hanno preso il posto dei tre consiglieri nominati assessori.
A pochi minuti dall’inizio del Consiglio Comunale, qualcuno nel pubblico si è sentito male. “Un dottore, un dottore” si sente urlare. Subito il Sindaco ha lasciato le vesti di primo cittadino ed è intervenuto per soccorrere la persona svenuta, forse per il troppo caldo. In pochi minuti la situazione è tornata alla normalità.
Il Sindaco ha indossato la fascia tricolore e prestato giuramento. Dal cilindro ha tirato fuori il discorso di Pericle del 431 AC che comincia così “Qui ad Atene noi facciamo così. Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia”. Ha spiegato: “Queste parole sono ancora attuali, e possono essere un augurio per tutti noi. Ho appena giurato sulla Costituzione, che sarà la guida del nostro operato”. Il Sindaco ha definito questa l’era 2.0, senza polemizzare nei confronti delle vecchie amministrazioni. Ha tenuto a precisare che ha apprezzato l’atteggiamento dell’opposizione dimostrato fino ad adesso. Nel suo discorso ha ribadito l’importanza, per lui, della partecipazione pubblica.
Il consiglio comunale ha proceduto a votare per il presidente del Consiglio. Il nome proposto è scelto dalla maggioranza segretamente. A votazione terminata ci sono 19 voti per Olivier Tassi e 12 schede bianche. L’opposizione, dunque, per protesta non ha dato l’ok alla scelta. Non si sono raggiunti i 2/3 dei voti e si procede dunque con la seconda votazione. La seconda votazione si conclude nello stesso modo: non si raggiungono i 2/3 dei voti. Ci sono, infatti, 20 voti per Oliver Tassi e 11 schede bianche. Si dà il via alla terza votazione, dove è necessaria la maggioranza per eleggere il presidente del Consiglio. Nella terza votazione risultano 20 voti per Olivier Tassi e 11 schede bianche. Viene dunque proclamato presidente del Consiglio Comunale Olivier Tassi. “Sono emozionato. E’ una situazione di grande cambiamento. Cercherò di essere un presidente che darà spazio alla discussione e al confronto, lavorando anche con l’opposizione per trovare punti di accordo”.
Sono stati nominati i due vicepresidenti del Consiglio Comunale: Massimiliano Colazingari e Raimondo Tiero. Il primo ha ottenuto 19 voti ed il secondo 12. Si procede con la votazione per i tre segretari. Sono stati nominati segretari: Valeria Campagna, 9 voti, Emanuele Di Russo,10 voti e Giovanna Miele, 11 voti. Una scheda nulla.
Si sono composti i gruppi consiliari: Cuori Italiani presieduto da Raimondo Tiero. lista Calvi presieduto da Alessandro Calvi, lista Enrico Forte capogruppo Matteo Coluzzi, Forza Italia capogruppo Ialongo, Fratelli d’ITalia capogruppo Nicola Calandrini, Noi con Salvini capogruppo Matteo Adinolfi, Pd capogruppo Enrico Forte, Nicola Calandrini Sindaco capogruppo Matilde Celentano, LBC unisce tre liste e il capogruppo è Dario Bellini.
Il Sindaco, dopo aver presentato la squadra della Giunta, ha voluto fare un gesto particolare: donare un mazzo di fiori alla consigliera donna più giovane della storia, Valeria Campagna. Visibilmente emozionata, ha accettato il dono prima di intraprendere questa avventura. Si è passati poi alla votazione per eleggere la commissione elettorale.
La commissione elettorale è stata nominata. E’ composta da Mariagrazia Ciolfi e Antonino Leotta per la maggioranza a Andrea Machiella per la minoranza. Risultano eletti come membri supplenti della stessa commissione Marco Capuccio 9 voti, Matteo Coluzzi 12 voti, Eugenio Lendaro 12 voti.