L’evento “Borghi DiVini”, in programmazione per le serate di venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 luglio 2016, ad Albano laziale, intende porre l’attenzione sulla eccellenza della produzione vitivinicola, anche dei Castelli Romani, del lavoro e, soprattutto, della cultura che caratterizzano questo prodotto apprezzato da sempre, fin dalla più remota antichità. Un patrimonio che merita una giusta vetrina e promozione sul territorio dei Castelli Romani, anche per recuperare quel senso di identità e di orgoglio delle radici storiche e culturali dei Castelli Romani, attraverso la conoscenza di quanti, con il loro lavoro serio e costante, dalla terra alla vendita nelle enoteche, dai tecnici ai sommelier, dalle associazioni di categoria, agli enti culturali, hanno saputo elevare e promuovere i prodotti vitivinicoli. All’interno del centro storico di Albano Laziale, in una delle piazze caratteristiche, piazza G. Carducci, saranno allestite delle postazioni che trasformeranno l’area e il borgo in un luogo dedicato alla cultura del vino. Non una sagra, ma un appuntamento per presentare e far conoscere un prodotto, che può essere considerato patrimonio dell’umanità, sotto il punto di vista della sua storia, della sua produzione, della sua immagine.
L’idea dei Borghi DiVini nasce dalla volontà di approfondire la conoscenza del vino e dall’idea che esso acquisti maggior valore se collegato con le tradizioni e la cultura di un luogo. Per questo, oltre alla presenza di diverse realtà che operano nel mondo della viticultura, ci sarà modo di dar vita anche a visite guidate all’interno del centro storico di Albano Laziale. All’interno della piazza le postazioni saranno dedicate a diversi aspetti delle manifestazioni vitivinicole, dal far degustare al visitatore i vini esposti, al fornire, da parte di sommelier e assaggiatori, più notizie possibili sulle caratteristiche del prodotto e sul percorso seguito per ottenerlo. Non solo degustazione ma soprattutto lezioni sulla cultura del vino. è prevista la presenza di postazioni riservate ai libri, gestite dalle librerie del territorio, ovviamente ai testi dedicati a tutte le possibili produzioni editoriali dedicate all’argomento vino. Le altre presenze, quelle che daranno vita a queste serate d’incontro con la cultura e con il vino saranno:
– Il Museo diffuso del Vino
Inaugurato nel 2000 il museo è dedicato a tutti i processi della filiera del vino: dalla coltivazione della vite alla raccolta dell’uva, dalla vinificazione alle fasi di imbottigliamento e vendita del prodotto finito, fornendo, al contempo, alcuni spaccati sui mestieri tradizionali che ruotavano intorno alla produzione e vendita del prodotto, nelle sezioni dedicate al mastro bottaio e al carrettiere a vino dei Castelli Romani.
L’ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino), sorta in Asti nel 1951 per iniziativa della Camera di Commercio di Asti e per volontà di personalità eminenti del mondo vinicolo del tempo. Dal 2015 ONAV è fondatore di CoNVi, la Consulta Nazionale del Vino Italiano che unisce le più importanti e rappresentative associazioni del mondo vino come Slow Food, Associazione Italiana Sommelier, Federazione Sommelier Albergatori e Ristori, Donne del Vino, Federazione Vignaioli Indipendenti ecc.).
Sommelier che forniranno degustazioni guidate su banchi di assaggio tematici, riscoprendo sensi spesso assopiti, nell’intento di vivere un’esperienza sensoriale coinvolgente che porrà l’accento su aneddoti, storie e uomini che hanno plasmato il nostro attuale modo di bere e concepire il vino.
Operatori del territorio, che si faranno portavoce della cultura vitivinicola Italiana. Un viaggio che parte dalla terra e arriva al bicchiere passando per le tecniche di coltivazione e vinificazione e le varie filosofie che ogni azienda trasferisce a propri prodotti (dal biologico al biodinamico) fino ad arrivare alle eccellenze che oggi ci rappresentano nel mondo.
L’evento si svolgerà nel corso di tre serate (22-23-24 luglio). Le attività dedicate alla valorizzazione della cultura del vino inizieranno alle 20:00 e si concluderanno alle 24:00. Alle degustazioni enogastronomiche a pagamento sarà possibile accedere sia su prenotazione che direttamente sul posto, sempre in base alla disponibilità dei posti. La prenotazione può riguardare “pacchetti” che offriranno la visita guidata al cento storico di Albano Laziale e la successiva degustazione.
L’evento “Borghi DiVini” sarà parte di un progetto più ampio, “Serate nel Borgo”, pensato per far vivere ai cittadini, e ai turisti, il centro storico di Albano Laziale apprezzandone le bellezze storico-aristiche egli angoli più reconditi. “Serate nel Borgo” è una proposta per vivere in modo diverso i nostri luoghi. Troppo spesso ci troviamo a passare nelle vie e nelle piazze di Albano in maniera distratta e veloce, impegnati nelle convulse attività quotidiane. “Serate nei Borghi” è un invito a fermarsi e godere, attraverso offerte culturali di valore, dei nostri posti e vuole essere un’occasione di incontro per i cittadini.
In questo contenitore sarà presente, attraverso una manifestazione organizzata dall’AMLAS, anche il “Festival della Rotonda”, con i concerti situati nel bellissimo sito storico rappresentato dalla piazza prospicente il Santuario della Madonna della Rotonda, nel centro storico di Albano Laziale.