Figurerebbe anche l’ex consigliere comunale di Ardea Franco Marcucci, tra i 26 nomi inizialmente secretati nella lista dei 78 indagati per le tangenti sui lavori nei campi nomadi della Capitale. A scriverlo è Il Corriere della Sera, che ricostruisce due anni di appalti truccati e finte manutenzioni ai campi nomadi, tra cui anche Castel Romano, in cambio di regali a funzionari comunali di Roma.
Le posizioni degli indagati sono al vaglio, così come le ipotesi di reato da ascrivere a ciascuno dei nomi nella black list, tra cui figurerebbero anche l’ex presidente di Risorse per Roma, Domenico Kappler e l’ex «segretario particolare» del sindaco Gianni Alemanno, Giampiero Monti.
I reati vanno, a seconda delle posizioni dal falso, all’inadempimento dei contratti sulle pubbliche forniture, dalla corruzione al favoreggiamento, dalla gestione illecita e la combustione di rifiuti all’errore indotto dall’altrui inganno.
Da precisare che per alcune di queste posizioni la procura avrebbe già chiesto l’archiviazione.