In casa Aprilia la delusione per non aver ottenuto l’accesso ai play-off nella categoria Juniores Nazionale è ancora grande. Raggiunto il 5° posto in classifica, necessario per disputare la post-season, i ragazzi di Mister Eugenio De Min sono stati penalizzati dall’eccessivo distacco dal secondo posto. Abbiamo ripercorso con il tecnico bianco-celeste i punti salienti della stagione disputata dalle giovani rondinelle. Una stagione che resta, in ogni caso, estremamente positiva.
Mister De Min, il quinto posto necessario per i play-off è stato raggiunto, ma i 9 punti accusati dall’Ostiamare sono costati la qualificazione alla post-season, visto che il regolamento ne prevedeva al massimo 7. Prevale il rammarico per quei due punti di troppo o la soddisfazione per un campionato comunque di alto livello? “Ad inizio stagione nessuno aveva pronosticato un nostro possibile approdo tra i primi cinque. Il gruppo è cambiato in corsa, il che ha portato ad alcuni cambiamenti ed adattamenti. Ma ritengo che sia stato un campionato molto importante, che ha permesso a tutti i ragazzi di crescere sotto molti aspetti. Sono soddisfatto di quanto siamo riusciti a fare, anche se la mancata qualificazione resta una delusione difficile da digerire. Siamo ancora arrabbiati (eufemismo) per la questione punti di distacco, ma rimane la soddisfazione per aver visto crescere questi ragazzi. Tutti hanno lottato, hanno capito l’importanza di questo campionato e si sono applicati per affrontarlo al meglio. Devo dirgli solo grazie per ciò che abbiamo fatto.
Come tutte le squadre del settore giovanile, anche nella Juniores Nazionale l’obiettivo prioritario è far crescere i ragazzi e migliorarne le qualità. Qual è il suo giudizio sul percorso dei giocatori che ha allenato quest’anno? “Ad inizio stagione le caratteristiche dei giocatori ci hanno portato a giocare con il 4-2-3-1, poi con i nuovi innesti siamo passati al 4-3-3. Durante la settimana abbiamo lavorato sempre tanto, l’adattamento al nuovo modulo è stato ottimale, visto che nel girone di ritorno abbiamo segnato più gol rispetto alle gare di andata. Dal punto di vista difensivo abbiamo fatto molto bene per tutto l’anno. Siamo stati penalizzati da un paio di infortuni ad elementi per noi importanti, ma la crescita è stata costante e ne hanno beneficiato tutti gli elementi a mia disposizione”.
In alcune sue interviste lei ha esternato il suo convincimento che la squadra non avesse ancora preso piena coscienza delle proprie qualità. Crede che questo percorso di maturazione sia giunto al termine o questo gruppo ha ancora dei margini di miglioramento? “Nel girone di andata abbiamo capito quanto fosse difficile questo campionato anche perché, senza voler sembrare presuntuoso, il nostro obiettivo era vincere convincendo. Volevamo ottenere buoni risultati mostrando di saper stare in campo in un certo modo e con una certa mentalità, e credo che questo sia stato uno degli aspetti in cui il gruppo è cresciuto di più. Secondo me alcuni elementi di questa squadra possono ben figurare anche in Serie D. I margini per crescere ancora ci sono, ma tutti hanno capito il valore dell’allenamento, del duro lavoro e del sacrificio, già questo è un aspetto da non sottovalutare. Continuando su questa strada, nel corso della loro carriera potranno togliersi parecchie soddisfazioni”.
A dimostrazione del grande valore di questa squadra, va sottolineato come alcuni elementi si siano dimostrati utili anche in prima squadra. Innanzitutto Flavio Fofi, che si è ritagliato anche uno spazio in due partite, oltre ad alcune altre presenze in panchina. Poi Flavio Benvenuti e Matteo Fortunato, che nell’ultima giornata in casa del Manfredonia si sono alternati su terreno di gioco. Per non parlare poi dei vari Gianvanni, Colognesi e gli altri che, in più di un’occasione, hanno sempre risposto presente nell’aggregarsi ai compagni della prima squadra nel momento più caldo della stagione, quando gli infortuni del reparto arretrato hanno costretto sia mister Fattori che mister Venturi a ricorrere a loro, bravi a farsi sempre trovare pronti. Per poi concludere con i tornei estivi: due quelli disputati dai ragazzi di mister De Min, con una vittoria a Pontinia sulla Nuova Itri e l’eliminazione nei quarti a Grottaferrata ad opera del Tor Sapienza. Ma non basta certo questo a modificare il lusinghiero giudizio che questi ragazzi, e lo staff tecnico, si sono ampiamente guadagnati quest’anno.