È finito sotto processo per maltrattamenti per aver praticato il “bondage” senza il consenso della propria compagna. Protagonista è un 40enne di Aprilia Vitale D.B. Il bondage è una pratica sessuale in cui attraverso legatura e costrizione fisica si immobilizza il partner. Va da sé che se non si ha il consenso del partner, non c’è divertimento ma violenza.
Non è tutto. All’udienza presso il Tribunale di Latina l’uomo non ha gradito la linea difensiva scelta dal suo nuovo avvocato ed ha così pensato bene di sputargli contro e di pronunciare parole poco piacevoli. È così che è stato allontanato dal Tribunale – a fatica – dalla Polizia Penitenziaria su ordine del Giudice. Il 40enne dovrà ripresentarsi il 4 luglio per la prossima udienza. Chissà se con lo stesso avvocato.
27/06/2016