Si sono conclusi a Jesolo domenica 19 giugno i Campionati Italiani allievi 2016, con oltre 1600 atleti in gara per 312 società. Nella giornata conclusiva della rassegna under 18 la vetrina se la prendono d’autorità gli ostacolisti, che mandano in archivio risultati di livello mondiale. Su tutti, spicca la prestazione mostruosa del pometino Mattia Di Panfilo, 13.55 sui 110hs che rappresenta la seconda prestazione all time dopo il 13.44 di Lorenzo Perini e anche il secondo posto nelle liste mondiali dell’anno alle spalle del giamaicano Dejour Russell (13.38 a Kingston). Risultato davvero incredibile per il talento targato Atletica Pomezia allenato da Maura Cosso che ha tolto necessariamente spazio agli altri protagonisti dei campionati italiani, che però hanno corso al loro meglio: soprattutto la coppia di lombardi formata da Mattia Montini (13.95) e Amos Galbiati (14.04).
Grande prestazione anche per Mario Marchei, compagno di allenamento di Mattia Di Panfilo sul campo di via Varrone. Anche lui veste i colori dell’Atletica Futura Roma. Il giovane velocista si è aggiudicato il titolo italiano sui 200 metri con il tempo di 22″08 e, insieme ai compagni di staffetta (tra cui anche Di Panfilo), ha disintegrato il record italiano della 4×100 che resisteva dal 1989: i ragazzi hanno chiuso il giro di pista in 41″90.
Grande prestazione anche per Mario Marchei, compagno di allenamento di Mattia Di Panfilo sul campo di via Varrone. Anche lui veste i colori dell’Atletica Futura Roma. Il giovane velocista si è aggiudicato il titolo italiano sui 200 metri con il tempo di 22″08 e, insieme ai compagni di staffetta (tra cui anche Di Panfilo), ha disintegrato il record italiano della 4×100 che resisteva dal 1989: i ragazzi hanno chiuso il giro di pista in 41″90.
20/06/2016