Si chiama “Differenziando” il gioco ludico formativo progettato e realizzato da due ragazzi di Latina e distribuito ai ragazzi delle scuole elementari e medie di Bassiano attraverso un bando provinciale. Un tema molto importante, presentato sotto forma di svago, che permetterà di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo.
Ciò che è stato distribuito è all’apparenza un normale gioco da tavola, un mix tra i classici ‘Uno’ e ‘Monopoli’, con carte rifiuto da “gettare” negli appositi secchioni riconoscibili grazie a specifici colori e con domande didattiche sulla raccolta differenziata, il tutto con delle pedine a forma di sacchetto dell’immondizia. “Abbiamo riscontrato un notevole apprezzamento sia dai ragazzi che dai genitori – dichiara Manuel Manotta, 32enne di Latina, uno degli autori del gioco – Noi stessi ogni volta che ci giochiamo impariamo cose nuove che davamo per scontate. Il gioco è intuitivo e istruttivo, facile da imparare ma non è altrettanto facile vincere. Si affronta un tema molto importante che permette di formare i giovanissimi che a loro volta possono diventare insegnanti di parenti e amici”. Una giornata di festa “didattica” per i ragazzi degli istituti scolastici del comune di Bassiano dove gli alunni dei vari plessi scolastici si sono avvicendati nel gioco di società studiato ad hoc per la raccolta differenziata, alternando delle sessioni formative a quelle di “valutazione” per mezzo del gioco. “Il gioco “Differenziando” è stato totalmente creato da noi, dalla grafica, alle regole fino alle scelta delle pedine, ed è stato registrato alla SIAE – conclude Roberto Latorre, anche lui autore del gioco – Stiamo varando diverse offerte al momento, ci interesserebbe una diffusione a larga scala, in modo da poter raggiungere il maggior numero possibile di ragazzi, nelle scuole, a casa e nei doposcuola”.
Ciò che è stato distribuito è all’apparenza un normale gioco da tavola, un mix tra i classici ‘Uno’ e ‘Monopoli’, con carte rifiuto da “gettare” negli appositi secchioni riconoscibili grazie a specifici colori e con domande didattiche sulla raccolta differenziata, il tutto con delle pedine a forma di sacchetto dell’immondizia. “Abbiamo riscontrato un notevole apprezzamento sia dai ragazzi che dai genitori – dichiara Manuel Manotta, 32enne di Latina, uno degli autori del gioco – Noi stessi ogni volta che ci giochiamo impariamo cose nuove che davamo per scontate. Il gioco è intuitivo e istruttivo, facile da imparare ma non è altrettanto facile vincere. Si affronta un tema molto importante che permette di formare i giovanissimi che a loro volta possono diventare insegnanti di parenti e amici”. Una giornata di festa “didattica” per i ragazzi degli istituti scolastici del comune di Bassiano dove gli alunni dei vari plessi scolastici si sono avvicendati nel gioco di società studiato ad hoc per la raccolta differenziata, alternando delle sessioni formative a quelle di “valutazione” per mezzo del gioco. “Il gioco “Differenziando” è stato totalmente creato da noi, dalla grafica, alle regole fino alle scelta delle pedine, ed è stato registrato alla SIAE – conclude Roberto Latorre, anche lui autore del gioco – Stiamo varando diverse offerte al momento, ci interesserebbe una diffusione a larga scala, in modo da poter raggiungere il maggior numero possibile di ragazzi, nelle scuole, a casa e nei doposcuola”.
15/06/2016