La notizia della presunta decisione di Forza Italia di sostenere Damiano Coletta al ballottaggio di domenica 19 giugno sta facendo discutere. Se il popolo del web si è lanciato in accese discussioni, si è invece mostrato per niente stupito Nicola Calandrini.
In una nota stampa, ha spiegato: “Non siamo sorpresi perché i nodi vengono al pettine, perché il gioco nascosto diventa palese. E’ un dato di fatto: Coletta, l’antipartito targato Pd, ora piace anche a Forza Italia. E’ evidente che il candidato sindaco subentrato in corsa ad Enrico Forte ha optato per la restaurazione, perché ha paura dei moderati che si fanno protagonisti senza padrini e patronati. Appare evidente che per Forza Italia si tratta dell’ennesima decisione presa da un uomo solo, in base a quella logica che ha sempre portato Latina a subire le scelte di altri giunte da altrove. Con noi ora è cambiato tutto, perché siamo forti di quell’autodeterminazione del tutto sconosciuta ai nostri avversari politici”.
Calandrini si è poi soffermato sul candidato di Latina Bene Comune: “Coletta si è nascosto per tutto il primo turno, ora passa all’incasso per l’assalto finale: non punta a a governare Latina ma ad occupare Latina, con una sinistra che non sarebbe e non è presentabile. I dirigenti di Forza Italia hanno compreso il pericolo e stanno facendo quadrato sul “nuovo trattabile” contro “il futuro libero”. Perché questa è la scelta: il “nuovo trattabile” contro il nostro futuro libero. Il presunto “nuovo” è una sinistra borghese e spocchiosa che ignora le periferie e pensa che Latina sia solo Piazza del Popolo e Corso della Repubblica. Forza Italia e i suoi dirigenti cercano di trovare un modo per restare in gioco e questi loro ammiccamenti sono l’ennesima dimostrazione della nostra piena discontinuità rispetto al passato. Agli elettori la scelta: il nostro “futuro libero” non è “disponibile” al potere ma agli elettori liberi. Al fianco di Coletta ci sarà tutto il Pd della Prima Repubblica e i dirigenti di Forza Italia, animati dal terrore di essere messi all’angolo. Con noi ci saranno gli elettori. Complimenti dunque a Damiano Coletta, l’antipartito con più partiti del mondo. Le bugie hanno le gambe corte”.
Damiano Coletta non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alle polemiche per le decisioni del Pd e di Forza Italia di sostenerlo il grande giorno. Resta, dunque, invariata la sua posizione di non voler fare alcun appartentamento.