Cercano di rubare attrezzature agricole all’interno di diverse abitazioni di Cori, ma una volta sorpresi aggrediscono una donna colpendola al volto. È successo la scorsa notte a Cori, più precisamente nella zona periferica ai confini con il comune di Cisterna, in via Pietra Pinta, una traversa di via Le Pastine, la strada provinciale che collega la città d’arte dei Monti Lepini a Doganella di Ninfa, in aperta campagna. Era da poco passata l’una di notte, quando uno o più ladri si sono introdotti all’interno del garage della casa dove vive la cinquantunenne di Cori, dove hanno cercato di portare via diversi attrezzi agricoli. La donna deve aver sentito il rumore provenire dalla cantina e incuriosita si è portata sul posto per cercare di capire cosa stesse accadendo. Come ha aperto la porta, ancor prima di introdursi nel garage è stata colpita al volto da due pugni. La 51enne corese in quel momento di dolore e confusione non è riuscita a capire in quanti e chi l’avesse aggredita rimanendo dolorante a terra. Subito dopo il numero imprecisato di ladri, non avendo trovato nulla di importante dal punto di vista agricolo, si è introdotto nell’abitazione per cercare qualcosa di valore e hanno portato via diversi monili d’oro, il libretto di risparmio postale e il cellulare della donna. A quel punto la signora impossibilitata a chiamare subito i soccorsi si è portata in casa dove ha atteso il rientro del figlio. Quando l’uomo è arrivato, intorno alle 3,30, ha trovato la mamma ferita ad aspettarlo ed una volta capita la gravità di quanto accaduto ha composto il numero di emergenza per chiedere aiuto. Sul posto si sono portati immediatamente i carabinieri della sezione territoriale di Aprilia che erano presenti in zona con una macchina di pattuglia. Gli agenti del colonello Vincenzo Ingrosso hanno da subito iniziato a raccogliere indizi utili alle indagini partendo proprio dal racconto della donna che era stata aggredita escludendo fin da subito l’ipotesi dell’assalto in villa, anche se il furto è poi sfociato in una violenta aggressione. Alla cinquantunenne una volta trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina è stata riscontrata la frattura delle ossa nasali per una prognosi di 30 giorni.
04/06/2016