L’associazione Quartieri Connessi, ha svolto ieri, l’ennesima opera di volontariato. Oggetto dell’iniziativa la ripulitura della parete del chiosco bar di via Cherubini (quartiere Q4 di Latina), recentemente vandalizzato. “Ma stavolta – spiegano dal Comitato -, l’opera di volontariato, si è resa necessaria, non per ripulire i danni provocati dai soliti vandali, quanto dal Comune di Latina che, tramite alcuni operatori non meglio identificati, ha ricoperto alcune scritte nazifasciste con un colore molto diverso da quello della parete vandalizzata, costringendo di fatto i volontari di Quartieri Connessi ad intervenire nuovamente (con un colore stavolta più simile a quello originale) ma con maggiore dispendio di tempo e di vernice, in quanto si è dovuto ricoprire anche le “toppe comunali”.
Secondo quanto spiegano gli attivisti, non è certo la prima volta che gli operatori del Comune commettono simili errori. “Basta vedere – concludono – come sono stati recentemente ripuliti i muri del sottopasso all’incrocio di viale Le Corbusier con la SR Pontina, e ci rendiamo conto di essere di fronte ad un “modus vivendi”, un modo di concepire il bene pubblico ed il decoro urbanistico/ambientale, come un dettaglio del tutto trascurabile”.
Secondo quanto spiegano gli attivisti, non è certo la prima volta che gli operatori del Comune commettono simili errori. “Basta vedere – concludono – come sono stati recentemente ripuliti i muri del sottopasso all’incrocio di viale Le Corbusier con la SR Pontina, e ci rendiamo conto di essere di fronte ad un “modus vivendi”, un modo di concepire il bene pubblico ed il decoro urbanistico/ambientale, come un dettaglio del tutto trascurabile”.
02/06/2016