Un pezzo alla volta aveva asportato la merce accatastandola all’esterno del negozio dove, approfittando dell’oscurità, avrebbe fatto perdere le proprie tracce. Il ladro però non poteva immaginare che da giorni erano stati potenziati i servizi di polizia di controllo del territorio in prossimità dell’esercizio commerciale che, nelle ultime settimane, era già stato colpito altre due volte con le stesse modalità. Ingente era stato il danno economico derivante dal furto dei preziosi e sofisticati congegni elettronici che si aggira complessivamente intorno ai tremila euro.
Così il ladro, proprio quando stava per darsi alla fuga, nonostante gli Agenti che gli intimavano l’alt, sentendosi ormai in trappola ha tentato una rocambolesca fuga saltando all’interno di un condominio confinante, ma è stato raggiunto e tratto in arresto.
Tutta la merce è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario mentre sono in corso le indagini per verificare se lo stesso pregiudicato sia responsabile anche degli altri due furti.
Durante il processo per direttissima il pregiudicato è reso protagonista di atti di autolesionismo ed ingiurie nei confronti degli Agenti della Polizia penitenziaria e del Commissariato di Terracina. Nonostante questo ennesimo affronto, al termine del processo Alessandro D.S. è stato condannato a mesi 6 di reclusione e rimesso in libertà con pena sospesa.