Nuove segnalazioni da parte dei cittadini di Cisterna in merito al disagio che da due mesi interessa la sede centrale di via Porta Agrippina di Poste Italiane. “Ormai abbiamo perso ogni speranza – questo lo sfogo di alcuni utenti che infuriati escono dalla sede di Cisterna dopo aver fatto la fila per un prelievo – siamo tornati indietro di dieci anni. Due mesi fa c’è stato un tentato furto al sistema Atm, i ladri hanno messo fuori uso il macchinario e noi non possiamo più fare prelievi, siamo invitati ad andare allo sportello, oppure a rivolgerci ad altri istituti di credito pagando la commissione non essendo clienti”. Un pensiero comune che alla fine coinvolge un po’ tutti. “Perdiamo tempo anche noi che dobbiamo pagare un bollettino – tuona così una ragazza mentre la raggiungiamo nel parcheggio di viale America – stamattina davanti a me c’erano tre persone in fila che dovevano fare solo un prelievo, se avessero riparato l’Atm mi sarei evitata mezz’ora di fila in più. Un disagio comprensibile nell’arco di tempo previsto per effettuare i lavori di sostituzione del macchinario, ma due mesi sono troppi”. Entrando all’interno dell’ufficio postale verso l’ora di pranzo, intorno alle 13,30 notiamo che comunque tute le casse sono attive con un operatore al lavoro e provando a fare un prelievo, una volta preso il numeretto veniamo serviti immediatamente, ancor prima che il tagliando venga stampato, insomma il disagio c’è nelle ore di maggior afflusso e magari, la notte e nel weekend quando gli uffici sono chiusi non è possibile effettuare nessun prelievo, però è anche vero che Poste Italiane si è organizzata per garantire comunque il servizio cercando di evitare grandi disagi. “La comodità dell’Atm – ci spiega una signora fuori il piazzale di Poste Italiane – è quella di avere a disposizione uno sportello disponibile 24 ore su 24”
28/05/2016