Si tratta dell’indagine che ha portato all’arresto di due ex assessori del Comune di Marino Marco Ottaviani e Mauro Catenacci, con l’accusa di tangenti, e del loro presunto complice Marco Baldi, nonché agli avvisi di garanzia a questi ultimi e ad altre 3 persone (Adriano Palozzi, Antonella Turco, Sergio Ronconi).
PRECISAZIONE RISPETTO AGLI ARTICOLI APPARSI SU ILCAFFE.TV RELATIVI ALLA INDAGINE MERCURIO
Il servizio 118 nella regione Lazio, a norma della legge regionale n.9 del 2004, è gestito in esclusiva dalla Azienda Regionale Emergenza Sanitaria – ARES 118. Secondo la normativa nazionale vigente, per servizio 118 si deve intendere la gestione ed il coordinamento della fase di allarme (la chiamata di soccorso del cittadino) e di risposta extraospedaliera all’emergenza sanitaria (l’invio del mezzo di soccorso presso il luogo dell’evento, la presa in carico del paziente ed il suo trasferimento presso il pronto soccorso dell’ospedale più vicino e più idoneo per la cura della patologia riscontrata). ARES 118 svolge questi compiti istituzionali attraverso 4 Centrali Operative (luoghi fisici in cui afferiscono le chiamate di soccorso dei cittadini): UOC SUES Roma Città Metropolitana, UOC SUES Rieti e Viterbo, UOC SUES Latina e UOC SUES Frosinone. Le telefonate sono smistate automaticamente alla C.O. competente per territorio, in base al distretto telefonico del chiamante. Una volta ricevuta la chiamata di soccorso, gli operatori di Centrale provvedono ad effettuare il triage telefonico (assegnazione codice colore di gravità della patologia) e ad attivare il mezzo di soccorso più idoneo (ambulanza, automedica, eliambulanza), che prenderà in carico il paziente e lo trasferirà presso il pronto soccorso. Le ambulanze e le automediche partono da postazioni territoriali dislocate su tutto il territorio regionale. Tutte queste attività svolte da ARES 118 vengono anche definite come trasporti primari, che non devono essere confusi invece con i trasporti secondari (ovvero, ad esempio: il trasporto con ambulanza da ospedale a ospedale di un paziente già ricoverato, il trasporto di un paziente ricoverato in una casa di cura convenzionata ad un ospedale per effettuare visite o indagini…). Allo stato attuale, i trasporti secondari vengono gestiti direttamente dalle ASL o dalle Aziende Ospedaliere che si organizzano autonomamente per questo tipo di mobilità sanitaria. Fatte queste doverose premesse, ARES 118 vuole precisare che i sigg. Bruno Purificato e Marco Boldrini, raggiunti da avviso di garanzia nell’ambito dell’indagine “Mercurio”, non sono dipendenti di ARES 118 e non si occupano affatto della gestione del servizio 118 nel territorio della ASL Roma H. In particolare, con riferimento a quanto contenuto negli articoli, si precisa che il sig. Bruno Purificato non è un operatore del 118 (è infatti dipendente della ASL Roma H) e non si occupa della turnazione delle ambulanze che svolgono servizio 118 sul territorio. Si precisa parimenti che il sig. Marco Boldrini non è responsabile della centrale operativa 118 (ruolo che, a norma di legge, può essere ricoperto solo da un medico specializzato in anestesia e rianimazione o in medicina e chirurgia di emergenza, vincitore di apposito avviso pubblico) e che non esiste alcuna centrale operativa 118 nel territorio della ASL Roma H. I cittadini di questo territorio sono infatti serviti dalla UOC SUES Roma Città Metropolitana, il cui direttore è attualmente il dottor Livio De Angelis.